martedì 14 marzo 2017

Visita al Parco Artistico di Mutonia

Prima di mostrarvi un mio servizio su Mutonia, in cui verranno pubblicate anche le interviste con Debbie e Lupan, due donne che vivono da tempo in questo luogo, vorrei presentarvi le sensazioni e le immagini di qualcuno che non conosceva questa realtà che ha sentito il bisogno di comunicarle al pubblico di Frammenti di Cultura.
Le fotografie di Chica&MI sono state realizzate con un telefono cellulare Samsung J5, io le ho solo selezionate per ottenere tre dozzine d'immagini e darvi una prima idea di che cos'è Mutonia. TG

Scultura con grandi anelli di ferro

L'impressione, entrando in questo parco artistico riconosciuto come tale dal 2015 dal Comune di Santarcangelo di Romagna e dalle Sopraintendenze delle Belle Arti di Ravenna e Bologna, è quella di venire a contatto con una realtà diversa, fuori dal tempo, che va assolutamente preservata. E' chiaro fin da subito che è proprio il tempo e la sua logica, in questo luogo magico, ad essere diverso dal normale movimento del mondo che si ferma ai limiti del fiume Marecchia. Questa dimensione segue altri ritmi, è sempre stato così da quando questo campo è sorto agli inizi degli anni novanta. 
E' il Tempo Metal Meccanico indicato dalla clessidra e dall'orologio meccanico che hanno smesso di ruotare (vedi foto), tutto appare fermo.


Il Tempo Metal Meccanico

In una giornata di sole luminosa, primo pomeriggio, alla fine dell'inverno, Mutonia sembra dormiente, silenziosa e nessuno nota il mio arrivo. Ora, essendo un parco aperto al pubblico, i visitatori possono tranquillamente girare e passeggiare tra le casette, le roulotte occupate dagli abitanti stanziali, e dai loro ospiti che continuano a svolgere le loro attività quotidiane senza prestare attenzione ai curiosi.


La casetta di una famiglia di Mutoid

Gli occhi non sanno dove iniziare a guardare, non sembra un giro lungo, ma mille forme e i loro dettagli attirano la curiosità ovunque.
L’ingresso è segnato da due grandi colonne a maglie di ferro riempite da rottami pressati e da lì si segue un percorso lineare che costeggia il fiume e un sentiero di campagna, fino all'uscita ai cui lati sono appoggiati due vecchi motorini per aiutare simbolicamente la ripresa del viaggio. 


Un vecchissimo cavallino giocattolo su ruote forse appartenute ad una carrozzina per bambini

Enormi costruzioni meccaniche accompagnano il visitatore, vere e proprie creazioni gigantesche che sembrano appartenere ad un mondo lontano, fantastico, ai sogni dei bambini e forse di contro un'utopia robotica, un immaginario futuro di un mondo complesso. Si prova la stessa sensazione di rispetto e fascinazione che si ha entrando in un museo a cielo aperto dove questi giganti robotici, sembrano seguirti, scrutare gli intrusi, fingere di dormire.


Un gigantesco Robot seduto in attesa di riattivazione

Quando il sole scende e arrivano le ombre disegnate dalla Luna questa visione è ancora più forte. Alcuni automi forse possono essere azionati, dotati di intelligenza artificiale per riprendere vita, altri resteranno immobili, destinati allo scorrere del tempo, a tutti i climi, al declino, e al loro disfarsi. La nostra fantasia vorrebbe risvegliarli, proprio come il bambino della storia di Hugo Cabret, vederli compiere movimenti grazie all'attivazione di qualche meccanismo segreto azionato da un ingranaggio o da una chiave perduta.


Manichini: primordiali Automi senza vita

Agli oggetti non sarà concessa una terza vita. Tutto è stato creato dal riuso, dal riciclo di scarti, dal riassemblaggio di parti e componenti destinate alla distruzione in discarica. Per questo nacque sotto il nome di Mutonia Waste Company. Se gli oggetti morti contenessero davvero vita, questa è senza dubbio gloriosa perché rinati dalle menti e mani di uomini che ne hanno fatto oggetti d'arte.
Mutonia resta una testimonianza forte di cultura, di un tempo che cambia lentamente e al quale non sempre ci si adatta.


Bed Rut

Ho scritto queste poche righe per poter pubblicare alcune istantanee (scattate con un telefonino) di questo campo unico al mondo che vale davvero la pena di essere visitato. Chica&mi


The Yard

 Una delle grandi sculture più antiche del campo

 Tanto ferro

 Robot soldato

 Ganci in bianco e nero

 Un'altra scultura ferrosa

 Strano animale mutante

 Cranio metallico

 Doghead

 Sculture pendenti

 Cerchioni di biciclette

 Cerchio e bielle

 Una Bugatti arrugginita per bambini

 Una Vespa di plastica per bambini

 Un telefono funzionante fatto col Lego

 Un grande cuore fatto coi fanali delle automobili

 Ancora Robot

 Rock'n'Roll Kamikazes

 Un lampadario gigante?

 Una fenice di Lupan

 Altre sculture

 Mantide Religiosa

 Un Drago?

 Giostrina

 Anelli

 Camion arrugginito

 Spaccio delle magliette

Maschera Mutoide

Mutonia


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