martedì 25 marzo 2014

Pesca con la forchetta

Piccolo gioco di parole per questo disegno di Pesca in via Bergognone, di fianco ad un ristorante con giardino.


Espressione di sofferenza

Ho l'impressione che lo sfondo sia stato imbiancato di recente, mettendo ancor più in evidenza il contrasto con il graffito che, evidentemente, risulta gradito ai proprietari del muro.

Faccia triangolare con gambe

Fotocamera: Fujifilm X100s

Aggiornamento del 22 febbraio 2015
Ieri passando da via Bergognone mi sono accorto che qualcosa era cambiato per il faccione da osso buco di Pesca.
Questo è il tipico esempio di quello che può succedere al panorama urbano milanese.
Un giorno pensi d'aver trovato un bello spazio per una tua opera e dopo qualche mese te la ritrovi schiacciata da qualche nuovo elemento  di disturbo.
La mia osservazione dei graffiti di Milano è partita proprio con lo scopo di lavorare sul tempo che passa, poi c'è stato un approfondimento con alcuni autori che hanno accettato di parlare dei loro lavori; adesso mi sto dedicando ad altro, ma periodicamente cercherò d'aggiornare i siti documentati per verificarne nuove condizioni e cambiamenti imprevisti.

Un parchimetro in faccia
Fotocamera utilizzata: Pentax K-01

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