lunedì 23 dicembre 2013

lunedì 16 dicembre 2013

Sulle mura di cinta di San Vittore

Com'è logico che sia, le mura della prigione si prestano ad essere uno spazio molto utilizzato per esprimere messaggi politici e di protesta. Mi sono soffermato solo su un paio di scritte in via Giovanni Battista Vico, ma prossimamente potrei pensare di fare un giro di perlustrazione completo intorno al pentagramma del perimetro esterno e vedere se si trova qualcos'altro di particolare.

Il carcere non è la soluzione, ma parte del problema

Digos: neanche il fascino della divisa

Come si nota dalle immagini, le scritte vengono spesso cancellate e la vernice bianca usata per censurare i segni precedenti, oggi fanno da base per i nuovi slogan contro carceri e Digos.

Posizione gps: N 45°27'43.619" E 9°10'3.859"


mercoledì 11 dicembre 2013

Una questione di dettagli

Via Cola Montano,13


 Forse eri un po' emozionato?

A world of details

Geo appunto: N 45°29'17.105" E 9°11'7.665"

martedì 10 dicembre 2013

Tutti gli spaventapasseri

Lo scorso 22 ottobre avevo trovato uno spaventapasseri all'interno del giardino del Politecnico, ma non avevo avuto il tempo di fotografare tutti i suoi amici e colleghi, così ieri sono tornato a "Coltivando", l'orto conviviale della città, ed ho colmato questa mancanza.

Politecnico di Milano
Anche tra questi abitanti di campi e orti c'è chi è più rotondo e chi magro, magro.

Spaventapasseri a Milano
 Chi ha caratteristiche femminili, chi maschili e chi indefinibili.

Arte povera
 E poi c'è chi ha uno stile misto povero-sofisticato.

 O chi di umano ha ben poco.

 Qualcuno poi ha una forte componente spirituale e si richiama alla tradizione tibetana allestendo anche bandierine colorate.

 Spaventapasseri e madre di uno strano esserino.

Un po' Circe un po' Polifemo

Spaventapasseri Politecnico di Milano
 Gli alberi hanno una loro utilità di supporto.

 Il duro lavoro sfinisce anche il più stachanovista tra i manichini.

 Qualcuno vuol essere originale ad ogni costo

Spaventapasseri
e si cimenta in accostamenti colorati,

 sempre più colorati...

 E riflettenti.

 Per gli appassionati di spaventapasseri potrebbe essere interessante recarsi a Castellar (CN), dove dal 2005, ogni anno, le prime due domeniche di maggio, c'è una festa dedicata a queste "sentinelle dei campi".

Spaventapasseri a Milano
 E' bello avere un orto,

 perché l'orto ci dà prodotti freschi e genuini

 ci avvicina alla natura e ci rilassa.

 Veder crescere qualcosa ci aiuta a trovare un senso nelle cose e nella nostra vita,

 Ci fa sentire utili e scandisce i ritmi delle stagioni, aiutandoci ad allontanare le nevrosi, avvicinandoci alla terra ed alla concretezza.

 Certo, sarebbe un peccato avere un orto e non disporre di qualche dissuasore per gli uccelli voraci che ci faccia anche un po' compagnia,

 o che finga di lavorare al nostro posto.

 Nonostante le loro diversità, si vede che questi spaventapasseri fanno parte di un'unica famiglia

 che probabilmente ha una sua gerarchia ben definita.

Oltre che passioni e sentimenti contrastanti

 ed un grande attaccamento al ruolo che ricoprono

ed alla bandiera che difendono.


Testi e fotografie: Tony Graffio
Fotocamera: Pentax K-01 con ottiche Takumar 50mm f 1,4 e 28mm f 3,5

Luogo: via Giuseppe Candiani 72; coordinate gps: N 45°30'15.145" E 9°10'2.097"


Ogni riferimento a persone realmente esistenti è del tutto casuale
Il diritto d'autore delle immagini viene tutelato legalmente da Tony Graffio su tutti i supporti, web compreso.

lunedì 9 dicembre 2013

Bäst

Strano stencil di un artista di New York, avevo provato a fotografarlo di notte con la JVC (con pessimi risultati) anche se mi sembrava uno sgorbio, invece penso che dovrebbe essere qualcosa di interessante, anche se purtroppo, ancora una volta non so dirvi gran che di quest'opera dove si può leggere all'interno del volto: "Nescafé" scritto al contrario, "NY" ed altre sigle, sempre speculari.

Popeye

Luogo: via Giovanni Battista Bertini angolo via Giulio Cesare Procaccini
Fotocamera: Pentax K-01 e smc Takumar 50mm f 1,4



Aggiornamento del 13 settembre 2014
Anche in via Giovanni Battista Albertini, si possono ammirare un paio di stencil marcati Bäst, sopra un portone al numero 17. 
Qui, i due Popeye guardano verso destra e sono stati stampati in nero.

7-1-8

Il portone scelto da Bäst

La fabbrica del futuro

Forse perché nella fabbrica del futuro, per la nota barzelletta, ci saranno soltanto un cane ed un uomo, qualcuno ha pensato d'andare oltre e lasciare solo il cane in un negozio di personal computer.

PC a misura di cane
Reverse graffiti

In prossimità dei punti vendita di una catena di negozi d'informatica e prodotti elettronici, ho trovato dei grandi stencil pubblicitari con il profilo di un simpatico quadrupede ed una scritta che suggerisce di far assemblare pc su misura.
Ho preferito non incorporare il marchio del negozio nella fotografia, ma in compenso adesso, per chi non la conosce, vi racconterò come sarà la fabbrica del futuro:

<Ci saranno soltanto un cane ed un uomo. Il cane servirà a non far avvicinare l'uomo alle macchine, mentre l'uomo servirà a dar da mangiare al cane>.

Luogo: via Procaccini, vicino alla "Fabbrica del Vapore"

Da sapere
I reverse graffiti vengono realizzati utilizzando una maschera di metallo che riporta la scritta da imprimere sulla pavimentazione per mezzo di un getto d'acqua a pressione che pulendo gli strati di sporco presenti sulla strada, o sul muro, rende visibile la parte pulita e leggibile il messaggio che, generalmente, ha una durata di circa un paio di settimane, a seconda dalle condizioni atmosferiche  e dallo sporco che si accumula sulla parte pulita.
Questa tecnica è una soluzione ecologica per lasciare un messaggio o un disegno per un breve periodo di tempo.

Come una maschera

Non so nulla di questo collage, tranne che sembra una maschera usata un po' sofferente.

 Doppia faccia

Van Gogh Alive

Mi è piaciuto accostare l'immagine della maschera che si sta distaccando dal muro con una riproduzione del famoso autoritratto di Vincent Van Gogh con l'orecchio tagliato che pubblicizza un'interessante mostra alla "Fabbrica del Vapore".

Luogo: via Giulio Cesare Procaccini, 6
Geo appunto: N 45°29'2.192" E 9°10'30.810"
Fotocamera: Pentax K-01 con super-multi-coated Takumar 50mm f 1,4
Esposizione a 100 Iso: 1/640sec. f 4

domenica 8 dicembre 2013

Simbologia sacra per il parcheggio del parroco

Sembra che i preti non abbiano soltanto un posto riservato in paradiso, ma anche un posto auto tutto loro. 

 Il parcheggio della parrocchia ed il suo inconfondibile stencil

A giudicare dai segni sul pavé, il Comune doveva avere le idee un po' confuse, ma poi tutto si è risolto nella maniera che mostra la fotografia, posti auto garantiti ai portatori di handicap ed ai portatori del verbo di Dio

Luogo: via Fratelli Salvioni, 10
Parrocchia: San Giuseppe della Pace

sabato 7 dicembre 2013

Il grande volto dagli occhi spenti

La croce negli occhi

La vespa, il grande volto e l'uomo sdraiato

Luogo: via Fratelli Salvioni
Coordinate gps: N 45°29'10.110" E 9°9'39.009

Aggiornamento del 12 gennaio 2014
Il volto è scomparso.
Pentax K-01 con smc Pentax DA L 18-55mm f 3,5-5,6 AL.
Esposizione: Iso 800, 1/6 di secondo, f 3,5 a mano libera.
La scena era illuminata da luci artificiali al sodio che sono state parzialmente corrette togliendo un po' di arancione, mentre i gialli, i blu, i viola ed i magenta sono stati leggermente enfatizzati per dar più profondità ad un'immagine che comunque ha qualcosa da dire.


7,36 h. al mattino

Videosorveglianza

Sì, è vero siamo tutti videocontrollati, questo sembra essere il messaggio che EDF propone con questi grossi disegni disseminati in vari luoghi, soggetti che ricordano un serpente con una testa elettronica dall'occhio impertinente.


EDF crew 2013

Disegno visibile in Viale Enrico Fermi
Fotocamera utilizzata: JVC GC-FN1
Iso 100, 1/8 sec. f 2,8.

Aggiornamento del 9 dicembre 2013
Sempre restando in tema, aggiungo uno strano cartello di Zona Sorvegliata da TeleVisione a Circuito Chiuso, anche se forse sarebbe stato meglio esprimere il concetto così: Zona Videorsorvegliata, oppure Tele Camere a Circuito Chiuso. Televisione a circuito chiuso non dice granché di ciò che si sorveglia, sempre che TVCC significhi questo.

T.V.C.C.

Cartelli di questo tipo rappresentano una forma d'intimidazione e d'inganno, in quanto cercano di darsi un tono d'ufficialità che assolutamente non hanno, infatti per essere regolari questi segnali dovrebbero riportare l'ordinanza che ne dispone l'autorizzazione o il divieto; siamo qui di fronte all'ennesimo esempio di creatività burocratica che tenta di spacciare il proprio abuso per legge. In Italia chi è più furbo, o riesce a raccontarle più grosse, ha sempre ragione.

Luogo: via Messina, nei pressi del deposito ATM
Street artist anonimo.

Aggiornamento del 16 febbraio 2014
Ancora la videocamera di EDF, questa volta fotografata con la Fujifilm X100S intorno alle 7,30 del mattino. Esposizione a 2500 Iso: 1/70 sec. f 2.


Al mattino presto di una giornata buia


Aggiornamento del 1° novembre 2015
Qui siamo a Cinisello Balsamo, alle porte di Milano.

Telecamera di sorveglianza su supporto a muro

Che senso ha?

Qualcuno sa spiegarmi il senso di questa cosa?


Stupro

Da notare le corna sulla firma che riporta lo stesso testo della parola: "Stupro".
Che cosa vuol essere questa performance, un'inno alla pseudo-cultura della violenza? Uno scherzo di dubbio gusto? Una forma di frustrazione? 
Sui muri della città si trova di tutto.
Molti contenuti rispecchiano probabilmente la personalità dei loro autori.

Immagine ripresa con JVC Picsio GC FN1 e rielaborata cromaticamente con PS.
La scritta è visibile in viale Enrico Fermi.
Geo appunto: N 45°30'11.800" E 9°11'9.825"

Aggiornamento del 16 febbraio 2014

Stesso soggetto ripreso con la Fujifilm X100S a 2500 Iso, 1/40 sec. f 2 a mano libera.


Vestiti sporchi


Aggiornamento settembre 2014
Cancellato, anche perché era su un muro della parrocchia S. Giovanni Evangelista