lunedì 19 agosto 2013

Le scatole pulsanti di Bros

Daniele Nicolosi, in arte di strada Bros, ha un suo stile facilmente riconoscibile che illustra vari oggetti e personaggi come se si trattasse  di scatole pulsanti, pronte a scattare od ad aprirsi come per liberare il famoso pupazzetto a molla che spaventava i bambini. In questa pagina propongo qualche suo vecchio intervento decorativo scovato qua e là in varie parti della città. Col tempo lo stile di Bros è un po' cambiato, dando più importanza al colore che alla forma. Mi piacerebbe, una volta mappato per bene il territorio preso in esame, sentire direttamente dagli autori le ragioni di certe scelte espressive. Vedremo se questo blog vivrà abbastanza a lungo per portare a compimento questo progetto. Naturalmente, molto dipende dall'interesse che queste pagine riusciranno a suscitare nel pubblico che le legge; non avrebbe senso approfondire argomenti che non trovano riscontro tra la gente comune. Pertanto, chiedo a tutti di portarmi maggiori critiche o apprezzamenti nei commenti e nelle comunicazioni che avete intenzione di inviarmi e di partecipare di più ad uno scambio d'opinioni.

 Civetta e lampadina

 Lampadina

Luogo: via Giuseppe Cuzzi 16
Geo appunto: N 45°29'33.161" E 9°9'7.515"

 Pensilina animata


Pensilina
(fotografia scattata con Rollei 35 S e pellicola Rollei CN 200)


La fotografia scattata con la pellicola mostra una tridimensionalità che il mezzo digitale non è minimamente in grado di riprodurre; il confronto tra sensore digitale e supporto chimico non è molto proponibile per la grande diversità degli effetti finali ottenuti, personalmente io vedo complessivamente un'immagine troppo piatta e parzialmente velata nel prodotto finale ottenuto da sensori CMOS a filtro Bayer. Mi piacerebbe fare un raffronto con sensori di tipo Foveon e pellicola, ma fintanto che non saranno in commercio sensori a triplo strato di sensibilità RGB di formato 24x36, o superiore, non credo che ci si possa avvicinare alla bellezza della resa dell'immagine fotografica tradizionale. Può anche essere che troppo ordine nell'accostare pixel troppo regolari per forma e dimensione risulti controproducente nella formazione generale dell'immagine riprodotta.

Luogo: via Mario Pagano 69
Geo appunto: N 45° 28' 4.493" E 9° 9' 37.763"


 Soggetti ideali

Brosart

Luogo: viale Paolo Onorato Vigliani angolo via Francesco Albani
Geo appunto: N 45° 28' 52.651" E 9°8' 45.434"

I titoli delle immagini presenti in questo sito si riferiscono alle fotografie, non ai disegni. Talvolta, può capitare che il graffito e la fotografia abbiano effettivamente un nome che coincide, questo fatto può dipendere da vari fattori che possono essere: le informazioni che trovo sui siti degli autori interessati, oppure la collaborazione che mi viene data dalle persone che interpello per approfondire certi argomenti. In generale, posso dire che muoversi in questo ambiente è abbastanza faticoso poiché si viene visti con molto sospetto e diffidenza da tutti, sia da chi disegna  o scrive sui muri, sia da chi ti vede prendere le fotografie per strada ed anche da chi legge il tuo blog. Nessuno capisce bene cosa cerchi, cosa vuoi e perché lo fai; a volte mi capita di chiedere a persone che vivono nella zona che analizzo informazioni su dove trovare un certo disegno, ma ho capito che forse è meglio non farlo per non essere preso per un personaggio troppo eccentrico o per un tizio decisamente strambo. Fino ad ora, poche persone mi sono state d'aiuto e, tra queste, sicuramente ringrazio i vigili urbani di Milano. E' divertente  andare a caccia di qualcosa che non si sa nemmeno cosa possa essere, senza nemmeno sapere se poi ci potrà essere utile oppure no, molto dipende da cosa si vuole dire, anche se ho capito che solo alla fine di tutta questa ricerca sarò i grado di tirare le somme su vari argomenti che vanno dalla comunicazione, ai contenuti espressi, al messaggio esoterico, a ciò che viene recepito dalla collettività, all'idea di un'estetica popolare, a come si trasforma un messaggio, a come si trasforma un luogo prima e dopo che una rappresentazione grafica compare, o scompare e soprattutto, uno degli argomenti che mi interessano di più, tutto rapportato al tempo che passa ed a come noi sappiamo gestire la percezione di questa strana dimensione impalpabile.
A questo proposito, oggi sono molto soddisfatto perché ho visto delle immagini importantissime di una fotografa che ha degli interessi abbastanza simili ai miei, si tratta di Ugne Henriko. Invito i miei lettori a visionare il sito di questa bravissima ricercatrice ed osservare quello che è riuscita a fare partendo dai ritratti di sua madre di 38 anni fa.
Grazie a tutti per l'attenzione. Tony Graffio

Aggiornamento del 12 gennaio 2014
Sono tornato in via Cuzzi per rifotografare la lampadina di Bros con lo zoom smc Pentax DA L 18-55mm F3,5-5,6 AL poco prima dell'alba a f3,5.
Davanti a questo muro ci sono sempre macchine parcheggiate per cui non so quando potrò fare uno scatto decente.


Lampadina in via Cuzzi




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