mercoledì 15 marzo 2017

Infernal Noise al Vinyl Resistance Festival


Infernal Noise, 32 anni, ricercatore musicale con un picture disc stampato dalla sua etichetta discografica underground, la Mechanical Brain.

Paolo Scapellato, conosciuto come Infernal Noise, produce musica elettronica in modo autonomo, ma lavora anche insieme ad altri due elementi: Quaver, voce di un gruppo Death Metal di Venezia e The Deathmaker, un artista francese che si occupa delle basi elettroniche.
Anche The Deathmaker ha un'etichetta indipendente, la Provokation che tratta sempre musica elettronica, Hardcore e Industrial
Questo trio ha deciso di preparare un live sperimentale da proporre come un prodotto musicale nuovo che viene elaborato in modo analogico, non utilizzando computer, ma soltanto strumenti elettronici, come campionatori, tastiere e drum machines utilizzate normalmente per la musica Techno. Paolo impiega prevalentemente strumenti autocostruiti, come generatori di onde quadre e distorsori per creare uno spettacolo improvvisato dal vivo di musica sperimentale.
Lo spunto che ispira questo lavoro è la Ambient/Industrial music che può essere una base per danze psichedeliche dark di genere Drone, musica noise-ambient che si basa su frequenze basse e suoni minimali.
La sotto-etichetta di Paolo, la Dark Mechanism, è soprattutto alla ricerca di nuovi orizzonti sonori sperimentali. I suoni grezzi e molto cupi aprono orizzonti musicali estremi, ma al tempo stesso riescono a trasmettere un'esperienza sensoriale molto interessante. Questa non è musica prettamente da Rave, si avvicina al genere noise, va ascoltata. Poiché l'improvvisazione è un elemento fondamentale di questo tipo di performance, siamo al cospetto di uno spettacolo improntato sulla multimedialità con interventi di VJ e atmosfere particolari. Si vuole creare un tipo di musica originale che non si può trovare da nessuna altra parte. Questo risultato si riesce ad ottenere proprio realizzando strumenti unici che sono in grado di generare suoni speciali. Si tratta di un'esigenza che prevede di andare al di là dei risultati ottenuti dagli strumenti commerciali e di esplorare nuovi campi sonori.
L'etichetta discografica, la Mechanical Brain, è nata nel 2010 per un'esigenza di auto-produzione di musica Rave Hardcore/Industrial che esisteva già dai primi anni '90 e scaturisce proprio dalla passione di Infernal Noise per quel genere musicale. E' stato il desiderio di far ascoltare le proprie ricerche ad altri che ha dato la spinta principale a far pubblicare dischi, anche se in quantità limitate. Nel corso degli anni, Mechanical Brain ha collaborato con altre etichette e artisti più conosciuti hanno partecipato a questo progetto discografico trasformandolo in una vera etichetta che pubblica i lavori di vari autori internazionali.
Infernal Noise non ha una formazione musicale tradizionale, ma è arrivato alla musica attraverso l'utilizzo di campionatori e computer e dedicando il proprio tempo a questa attività. 
Il fatto di vivere in una realtà di provincia non è più un limite per nessuno; grazie a internet le distanze vengono annullate ed è facile entrare in contatto con chi ha lo stesso tipo di interessi e passioni. Adesso è facile tenersi informati sulle esperienze di altri ricercatore, collaborare con loro e scambiare materiale per lavorare a più progetti in contemporanea.
Ci sono dei "festival" per chi è interessato alla musica underground, ma sono quasi sempre piccole realtà in centri autogestiti o circoli privati e principalmente organizzati da persone che lavorano all'interno di una propria etichetta discografica o gruppo musicale; senza contare che attualmente non è facile trovare i luoghi in cui proporre questo tipo di incontri di musica alternativa.
E' più facile trovare situazioni favorevoli all'incontro ed alla performance al di fuori dell'Italia. I luoghi dove si sviluppano di più questo tipo di realtà sono la Francia, l'Olanda, la Repubblica Ceka e la Germania; Berlino è la capitale mondiale della musica elettronica, qui ogni fine settimana ci sono anche 3 o 4 eventi in contemporanea ed è facile partecipare con la propria musica a questo tipo di performance. Ci sono club molto interessati alla musica underground. Fino a qualche tempo fa c'era il Kili Club che era un vecchio teatro dove si sono svolti parecchi party. Poi c'è il KØPI 137, un Centro Sociale dove suonano spesso gruppi della Praxis di Berlino, un'etichetta di Breackore (anch'essa presente al VRF), un altro tipo di musica alternativa piuttosto frenetica. Anche a  Parigi e dintorni la scena musicale underground è piuttosto vivace, almeno una volta all'anno viene organizzato un Teknival dove è possibile suonare e sentire 30 o 40 soundsystem che suonano. E' una manifestazione enorme dove non ci sono particolari difficoltà ad inserirsi, mettere un paio di dischi o proporre qualcosa di personale. E' tutto abbastanza aperto.


I comandi dell'oscillatore incluso nel boxset da collezione di Infernal Noise.

In futuro Paolo intende continuare a portare avanti il suo progetto di ricerca musicale che viene realizzato con strumenti autocostruiti per proporre un tipo di musica fuori dagli schemi e vedere come si muove la situazione di questo settore molto di nicchia. A fine marzo Infernal Noise si esibirà a Bruxelles, al Café Central all'evento: "13 years NRDS" con Thierry The Deathmaker e speriamo ci terranno informati sugli sviluppi della loro attività.
In Italia, gruppi underground di noise e amici di Paolo sono gli Yurugu's Speech di Venezia  che fanno un genere Drone/ambient; nel genere Industrial/Power electronic ci sono i Wournus Aileen di Torino che privilegiano la potenza sonora.
Infernal Noise è a favore del vinile perché ha iniziato a suonare come DJ mixando su questo supporto. Anche se la produzione digitale è economicamente più conveniente in quanto richiede investimenti minori e non ha la necessità d'avere un supporto fisico, il vinile è per lui, come per altri, una passione. La scelta di stampare picture disc è stata possibile grazie alla collaborazione con una label inglese. Si trattava di un'edizione limitata che prevedeva su un lato la serigrafia della Mechanical Brain e dall'altro la serigrafia del logo dell'altra etichetta. Entrambe i lati sono incisi. Quel disco è stato stampato in Inghilterra in 250 copie ed il guadagno che si ottiene con la vendita è minimo perché il disco è quasi venduto al prezzo di costo.


Un box in cartone dipinto a mano di un disco di Infernal Noise. Tiratura 50 copie.

Per i CD il discorso è diverso perché si possono autoprodurre senza passare da chi fabbrica i dischi e presentano compilation di tutti i pezzi usciti, anche per avere la possibilità di ascoltare musica in modo comodo in qualsiasi situazione, anche in automobile.


La cartolina/disco di Infernal Noise.

Mechanical Brain pubblica cofanetti da collezione con all'interno due vinili, uno in tiratura normale, disponibile anche in singolo, più un disco limitato a 50 copie stampato su un solo lato con due remix di pezzi inediti. Inoltre, ha stampato un'edizione particolarissima in 4 pollici che è una cartolina su un lato mentre dall'altro ha inciso un pezzo di 3 minuti. Edizione limitata in 25 pezzi. Aveva un costo intorno ai 20 euro, ma adesso quest'edizione è esaurita.


I quattro pezzi da collezione di Infernal Noise con un disegno inciso a mano su un lato.

Infernal Noise ha prodotto anche un disco remix Hardcore-Breack di un unico brano stampato in 4 copie su un solo lato. L'altro lato invece è stato inciso a mano, prezzo 200 euro.
In ultimo, in fase di arrivo sul mercato alternativo, un altro progetto fatto a mano da Infernal Noise. Si tratta di un cofanetto di legno molto speciale che riproduce un oscillatore tramite un chip elettronico ed alcuni componenti che possono far suonare la scatola come se fosse un mini-sintetizzatore (ha una batteria integrata 2032 che può essere sostituita quando si scarica). All'interno del cofanetto è contenuta l'intera discografia su vinile di Infernal Noise composta da 10 dischi con tutti gli inserti delle varie uscite: poster pubblicitari, adesivi e vari gadget. Il box è stato utilizzato anche per fare un pezzo musicale inedito. Guarda il Video Teaser.


Il Boxset con l'oscillatore sonoro di Infernal Noise, i 10 dischi della sua discografia ed alcuni gadget da collezione.

Infernal Noise da San Vito di Leguzzano (VI) è stato invitato al VRF da Davide, della Blackqirex, uno degli organizzatori deI Vinyl Resistance Festival svoltosi lo scorso 3, 4 e 5 marzo 2017 al FOA Boccaccio di Monza, dove sono intervenute molte etichette discografiche italiane e straniere che si occupano di Metal; Free-Tekno e Breackore.
Prossimamente, parlerò dell'etichetta iberica Kunda Records. TG

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