venerdì 28 febbraio 2014

Cromo e le donne

Non so se questo Cromo sia l'autore dei graffiti abbastanza naif che trovate in questa pagina, o soltanto di una tag, però ho preferito dare un titolo che non avesse molto a che fare con ciò che ho trovato scritto sul muro, anche perché la scena del disegno SF non è molto chiara, potrebbe essere una specie di orgia, ma pure qualcosa d'argomento sacro o profanatore.

SF
(3200 Iso 1/5 sec. f 2)

L'aureola luminosa dietro la testa della donna al centro del gruppo potrebbe far pensare a qualche personaggio biblico, così come il cuore che irraggia luce sopra la mano sinistra della "santa". L'uomo sulla sinistra che agita le mani potrebbe far pensare a qualcuno che sprona un bambino a venire al mondo, ma il piccolo personaggio sulla destra in basso sembra quasi essere un uomo che, a gambe aperte, attende il suo turno per trovare un piacere carnale. L'uomo tra le gambe della donna si volta a guardarci come se fosse indispettito della nostra presenza ed al tempo stesso compiaciuto della sua azione. Da notare le ali chiuse sulla sua schiena che fanno di quest'uomo una specie di mostro mutante di Kafkiana memoria.
L'uomo a sinistra in basso, vicino al piede destro della donna sta guardando anche lui in nostra direzione, ma con uno sguardo diverso, come se fosse già cosciente della nostra presenza, forse perché questi personaggi dipinti trovano una loro vita solo grazie alla nostra curiosità ed attenzione nei loro confronti. Questa figura mi piace molto, pur nella sua essenzialità la trovo molto moderna e vitale. Questi graffiti sono stati disegnati sul lato sud del palazzo fotografato nel precedente post, forse tradurrò tutto anche in inglese perché le riflessioni che mi inducono questa serie di graffiti, ai quali aggiungerò anche Faust di Tenia, mi sembrano abbastanza interessanti.

 La grande meretrice dal volto maschile
(3200 Iso 1/5 sec. f 2, nessuna correzione di rumore in post produzione)

Anche questo disegno, a pochi metri di distanza dal precedente, ci propone un soggetto abbastanza esplicito di una donna nuda intenta a soddisfare il proprio compiacimento sessuale. I tratti del segno sono molto grossolani, come se l'autore si stesse esercitando ad una pratica per lui nuova. Questo aspetto naif dona comunque all'insieme un aspetto artistico, sia per la composizione semplice, ma studiata in cui il braccio della donna orrenda passa nella zona centrale del torso per scendere giù fino a terra, altra rappresentazione simbolica del corpo femminile.

La bambolina nuda sul ginocchio del poliziotto cieco
(3200 Iso 1/8 sec.  f 2)

Arrivare di notte, in un angolo buio e sporco dove sono presenti disegni di questo tipo non fa pensare molto bene sulle attività e le onde pensiero che permeano questi posti; riuscendosi ad astrarre un po' dal contesto e viverlo come un ambiente aperto, dal panorama insolito, si riesce ad apprezzare l'esperienza di essere potenzialmente preda del primo pazzo sanguinario di passaggio. Il rumore dei treni in transito e lo spostamento d'aria che provocano i convogli lanciati a forte velocità mentre si attraversano i binari completano la sensazione di spingersi  verso l'ignoto ed un mondo infernale.
Anche per questo motivo ho agito un po' rapidamente, evitando di portarmi attrezzature pesanti. Il risultato non è perfetto, avrei dovuto avere un cavalletto che mi salvaguardasse dal micromosso, in quanto l'erba era alta e bagnata ed il mio lillipuziano Victor non sempre riusciva ad essere completamente stabile. Nel complesso, però le fotografie rispecchiano lo stile dei graffiti.
Stranamente, ho incontrato anche altre persone che camminavano in questi spazi, non so bene che cosa stessero facendo perché mi sembravano tizi normali e gentili che mi hanno chiesto se volevo sapere come fare per uscire da questa gigantesca buca.
Io ho risposto che stavo andando a cercare un graffito, loro non hanno replicato, forse pensavano che fossi un po' malmesso mentalmente, ma sicuramente ignoravano d'aver appena parlato con Tony Graffio.

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