sabato 19 ottobre 2013

Dietro e davanti il vetro della pensilina

Ieri, a Milano, c'era uno sciopero dei mezzi di trasporto pubblici, è stata una giornata davvero difficile per il traffico urbano e la mobilità. L'aria era irrespirabile (non che oggi sia meglio...) ed in certe strade c'era una foschia grigia molto visibile che si depositava ovunque. Potevo starmene tranquillo in panciolle, eppure mi sono lasciato prendere dalla frenesia di ricercare nuovi segni grafici così mi sono lanciato verso quartieri che ho meno occasione di attraversare.
Circolando su due ruote, dopo un po' che si restava bloccati tra le automobili, iniziava a girare la testa, qualcuno con lo scooter percorreva i marciapiedi per fuggire a questo inferno. Ho visto vigili multare questi comportamenti e lamentarsi per il puzzo dello smog. Altre vie di minor traffico erano transitabili con più facilità, ma erano ugualmente avvelenate. Che vita! Quando ero tornato dalle ferie estive, effettivamente mi chiedevo che senso avesse fotografare i disegni sui muri e roba del genere; chi me lo fa fare? E soprattutto, tutto mi era apparso veramente innaturale ed assurdo, un po' come coloro che vivono in una cella di una prigione e cercano di estraniarsi un po' da quell'ambiente attaccando immagini colorate alle pareti. Possiamo fingere d'essere altrove, ma viviamo lo stesso in una struttura artificiale che comprime troppo gli spazi ed i cervelli dei suoi abitanti.

Nessuno aspetta il l'autobus, tanto oggi non passa 

 Le pensiline parlano, gli animali no

 Pazza arte, cosa non facciamo per te

Sonda firma un suo vecchio lavoro incorniciato e messo (involontariamente) sotto vetro come in un museo


Nella prima immagine, il funghetto di Cristian si sbraccia per attirare l'attenzione da dietro il vetro; nella seconda possiamo capire che non solo i gatti sono distratti, anche i cani si perdono, nella terza notiamo che l'affissione con il nastro di carta è un po' veloce ed approssimativa, il proprietario del cane andava di fretta? Oppure era un po' sconvolto? Nella quarta immagine, vediamo i nuovi casermoni che si affacciano nel riflesso della fermata della 92.

Luogo: via Cosenz
Posizione GPS: N45°30'23.444" E 9°9'37.098"

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